DETRAZIONI FISCALI 2018 – Ecobonus e Ristrutturazioni:
QUALI SONO GLI INCENTIVI PER L’ACQUISTO E LA POSA DEI SERRAMENTI?
Se state valutando l’acquisto di nuovi serramenti (es. porte e finestre), ecco le agevolazioni fiscali 2018 di cui potrete usufruire:
Ecobonus 50%: le agevolazioni fiscali 2018 per l’acquisto e posa in opera di infissi e serramenti sono scese dal 65% al 50%.
Requisito fondamentale per usufruire dell’Ecobonus 2018 è che l’intervento edilizio comporti un comprovato miglioramento della prestazione energetica dell’immobile.
E’ bene notare che le agevolazioni sugli infissi si intendono comprensive anche delle strutture accessorie che prevengono la dispersione di calore (ad esempio, tapparelle o persiane) o che siano attaccate al manufatto (ad esempio cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso).
L’importo massimo sui cui calcolare la detrazione è di 60.000 euro, diviso in 10 quote annuali di pari importo da scaricare con la con la dichiarazione dei redditi ossia tramite modello 730 o Unico.
È fondamentale che l’importo da scaricare con l’Ecobonus non ecceda la quota dovuta dal contribuente su IRPEF (per privati) o IRES (per imprese) perché in tal caso l’eccedenza andrebbe persa.
Detrazioni Fiscali 2018 – Ecobonus
COME RICHIEDERE L’ECOBONUS 2018:
Per richiedere l’Ecobonus 2018 è necessario inviare all’Enea i seguenti documenti:
- Dichiarazione di conformità resa da un tecnico abilitato o dal direttore dei lavori,
- Copia dell’attestato di Certificazione energetica dell’immobile (da presentare entro 90 giorni dalla fine dei lavori),
- Scheda riassuntiva degli interventi eseguiti (da presentare entro 90 giorni dalla fine dei lavori).
È importante conservare una copia di quanto trasmesso in caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.
QUALI SONO LE MODALITA’ DI PAGAMENTO PER USUFRUIRE DELL’ECOBONUS?
Per poter usufruire dell’Ecobonus 2018, occorre che i pagamenti delle spese da portare in detrazione vengano effettuati nelle seguenti modalità:
- Pagamenti per i privati: bonifico bancario o postale parlante (ovvero riportante i dati di chi intende usufruire della detrazione),
- Pagamenti per le imprese: qualsiasi metodo di pagamento.
Nel bonifico andranno specificate le seguenti informazioni:
- Causale indicante la norma “articolo 16-bis del Dpr 917/1986”,
- Codice fiscale del beneficiario della detrazione,
- Codice fiscale o Partita Iva di chi esegue i lavori.
Per l’esecuzione dei lavori di parti comuni dei condomini, oltre ai documenti sopraccitati andrà riportato anche il codice fiscale del condominio e dell’amministratore.
In alternativa è possibile usufruire del BONUS RISTRUTTURAZIONI 2018, che consiste in una detrazione sempre del 50% per le spese per la prevenzione di furti, aggressioni o sequestri di persona, vale a dire:
- Installazione di Porte blindate o rinforzate
- Sostituzioni serrature
- Grate Finestra
- Installazione, sostituzione o rafforzamento di cancellate e recinzioni
- Saracinesche
- Tapparelle metalliche con bloccaggi
- Serramenti: detrazioni sulle spese d’installazione di rilevatori di apertura e effrazione
- Vetri antisfondamento
- Casseforti a muro
- Telecamere a circuito chiuso collegate con centri di vigilanza privati
- Antifurti
In questo caso l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è di 96.000 euro, da ripartire come nel caso dell’Ecobonus in diviso in 10 quote annuali di pari importo da scaricare con la con la dichiarazione dei redditi, ossia tramite modello 730 o Unico.
COME RICHIEDERE IL BONUS RISTRUTTURAZIONE 2018 – Detrazioni Fiscali 2018 – Ecobonus
Per richiedere il bonus ristrutturazioni 2018 è necessario ottenere e conservare i seguenti documenti:
- Dati catastali dell’immobile,
- Ricevute di pagamenti IMU,
- In caso di lavori condominiali, delibera dell’assemblea di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale della ripartizione delle spese tra condomini,
- Dichiarazione di consenso allo svolgimento dei lavori da parte del possessore dello stabile per gli interventi effettuati dal detentore se differente dai familiari conviventi,
- Permessi amministrativi (CILA, SCILA O DIA, a seconda della tipologia degli interventi); se non richiesti, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà riportante la data di inizio lavori e attestazione che gli interventi realizzati rientrano tra quelli detraibili.
QUALI SONO LE MODALITA’ DI PAGAMENTO PER USUFRUIRE DEL BONUS RISTRUTTURAZIONE?
Per ottenere il bonus ristrutturazioni 2018 i lavori di ristrutturazione devono pagati esclusivamente tramite il bonifico parlante, ove andranno specificate le seguenti informazioni:
- Causale indicante la norma “articolo 16-bis del Dpr 917/1986”,
- codice fiscale del beneficiario della detrazione,
- codice fiscale o Partita Iva di chi esegue i lavori.
- Per l’esecuzione dei lavori di parti comuni dei condomini, oltre ai documenti sopraccitati andrà riportato anche il codice fiscale del condominio e dell’amministratore.
- Per ulteriori e più complete informazioni si rimanda al documento ufficiale dell’agenzia delle entrate.
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